Branco

L’invito per un installazione site specific nel complesso del Mausoleo al Vittoriale degli Italiani, uno dei luoghi più sacri della residenza dannunziana: posto nella parte più alta del parco, è voluto, in occasione del 150esimo anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio,  dal curatore  Flavio Arensi. Il Mausoleo custodisce le sepolture dei Legionari fiumani insieme a quella di d'Annunzio, le cui spoglie vi riposano dal 1963. 

 

Il progetto  è ispirato a uno dei desideri del poeta, quello di creare “il simbolo del Nulla”: «Ti prego di venire con tuo agio, cosicché possiamo parlare senza fretta. Ho pensato al mausoleo dei cani: l’ho interamente immaginato. Sarà, nel giardino, il simbolo del Nulla» così diceva il Vate in una lettera all’architetto Gian Carlo Maroni – progettista del Vittoriale. 

L’opera è composta da cinque cani in ferro e cemento (ognuna porta il nome di una città abbandonata d’Abruzzo : Buonanotte, Gessopalena, Sperone, Vallepiola, Cascignoli) e alcuni blocchi di cemento armato dislocati fra le arche del Mausoleo.