ARIA
2013
LKFF, Brussels


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La Mongolfiera è la macchina volante più semplice mai costruita dall’uomo. Tessuti ben cuciti, un cestello,
aria calda e zavorre da lasciare cadere sulla propria via: un volo, un’avventura. Le mongolfiere di "Aria" construite con legno, ferro e aria contradiscono nella materia la leggerezza del volo.
Duchamp rinchiuse l’aria di Parigi in una boccetta: ogni aria raccolta in un viaggio porta con sé la
malinconia dei luoghi lasciati, un desiderio di volo e di movimento, una musica, un’Aria.

Le sculture di "Aria" suggeriscono un viaggio “aero-statico” che è un racconto, un invito - arrivo o
partenza?-, uno staccarsi lento da terra verso una libertà che in ogni caso implica una storia da raccontare,
una narrazione. Una scultura “aero-statica”: perché anche la scultura è lì per raccontare una storia che sta
all’osservatore inventare. Per una libertà da raggiungere.

"Aria" è una ricerca che coinvolge diverse tecniche: scultura, pittura e disegno.